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Huffpost | Smau porta le startup dell’innovazione italiana sotto la Tour Eiffel
Dalla sonda che previene la siccità del suolo al sistema di simulazione di cyber attacco a base di algoritmi di intelligenza artificiale, dal packaging di bioplastica solubile fatta con scarti di pesce alla piattaforma che connette le aziende con una rete di oltre 150 strutture per smart working: ecco le 35 startup selezionate da Smau e ITA che passeranno per Station F.
Parigi è il 15esimo distretto dell’innovazione a livello mondiale. Dal 22 al 24 marzo Smau, aggregatore internazionale di opportunità per l’ecosistema dell’innovazione, in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, farà tappa qui insieme a 35 startup passando per StationF, il più grande campus per startup nel mondo che, nel 2022, ha raccolto 1 miliardo di euro in circa 150 round e celebrato la nascita del suo primo unicorno: Hugging Face.
Nuovi modelli di Open Innovation favoriranno l’incontro tra le startup e le imprese dell’ecosistema italiano con i maggiori player del mercato internazionale – grandi aziende, incubatori, acceleratori e investitori – con l’obiettivo di valorizzare le migliori idee innovative capaci di rispondere alle più grandi sfide del nostro tempo, idee inerenti intelligenza artificiale, efficientamento energetico, digital health, blockchain, mobilità elettrica, realtà aumentata, cybersecurity, economia circolare, supply chain collaboration e non solo.
Parigi è il 15esimo distretto dell’innovazione a livello mondiale. Dal 22 al 24 marzo Smau, aggregatore internazionale di opportunità per l’ecosistema dell’innovazione, in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, farà tappa qui insieme a 35 startup passando per StationF, il più grande campus per startup nel mondo che, nel 2022, ha raccolto 1 miliardo di euro in circa 150 round e celebrato la nascita del suo primo unicorno: Hugging Face.
Nuovi modelli di Open Innovation favoriranno l’incontro tra le startup e le imprese dell’ecosistema italiano con i maggiori player del mercato internazionale – grandi aziende, incubatori, acceleratori e investitori – con l’obiettivo di valorizzare le migliori idee innovative capaci di rispondere alle più grandi sfide del nostro tempo, idee inerenti intelligenza artificiale, efficientamento energetico, digital health, blockchain, mobilità elettrica, realtà aumentata, cybersecurity, economia circolare, supply chain collaboration e non solo.
Tra gli stand si potranno incontrare, tra le altre, la padovana Finapp, idetrice di una sonda che sfrutta la tecnologia CRNS per il rilevamento dei neutroni cosmici per misurare l’umidità del suolo con l’obiettivo di ridurre lo spreco di acqua in agricoltura; la sassarese Relicta che prende il nome dalla sua bioplastica naturale fatta di scarti di pesce che si scioglie in acqua e che può essere utilizzata per avvolgere oggetti di elettronica e cosmetici, ma anche alimenti; la ferrarese SMACE che, con la sua piattaforma, mette a disposizione delle aziende una rete di oltre 150 strutture smart working su tutto il territorio nazionale; l’udinese Alfred24 che, con la sua rete di oltre 6.500 punti partner affiliati e smart locker, gestisce ordini, spedizioni e resi per e-commerce; la romana BEAWaR e che aiuta le amministrazioni comunali ad abbattere gli elevati costi della raccolta rifiuti con un software che gestisce il calcolo tributi con uno sconto per i cittadini che producono meno rifiuti e pianifica una raccolta efficiente, con tracciamento IoT della produzione di utenze rurali e di aziende; la napoletana PikLok sviluppatrice di una piattaforma virale che consente a più di 20mila giovani ed organizzatori di progetti Erasmus+ di conoscere l’esistenza di centinaia di iniziative di scambi culturali accedendo a Applyandgo.eu o a Apply&Go; la cesenate Develop-Players che ha creato una piattaforma di applied games volti a migliorare l’apprendimento in bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche utilizzabili da insegnanti, psicologi, logopedisti genitori e studenti stessi; la teramana Trace Technologies che ha lanciato Vigneto Sicuro, un sistema che acquisisce dai vigneti dati che combinano coordinate geografiche e monitoraggio meteo in tempo reale con il fine di calcolare in maniera preventiva l’indice di rischio di malattia delle piante; e ancora la reggiana NGV Powertrain che nel cuore della Motor Valley sviluppa motorizzazioni a carburanti alternativi a base di gas naturale, bio-fuel ed e-fuel (tra cui idrogeno) anche in versione ibrida per decarbonizzare i settori della mobilità e della generazione di energia; e poi la milanese PIKERED che ha ideato un sistema di simulazione di intrusione e cyber attacco a base di algoritmi di intelligenza artificiale.
Parigi è il 15esimo distretto dell’innovazione a livello mondiale. Dal 22 al 24 marzo Smau, aggregatore internazionale di opportunità per l’ecosistema dell’innovazione, in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, farà tappa qui insieme a 35 startup passando per StationF, il più grande campus per startup nel mondo che, nel 2022, ha raccolto 1 miliardo di euro in circa 150 round e celebrato la nascita del suo primo unicorno: Hugging Face.
Nuovi modelli di Open Innovation favoriranno l’incontro tra le startup e le imprese dell’ecosistema italiano con i maggiori player del mercato internazionale – grandi aziende, incubatori, acceleratori e investitori – con l’obiettivo di valorizzare le migliori idee innovative capaci di rispondere alle più grandi sfide del nostro tempo, idee inerenti intelligenza artificiale, efficientamento energetico, digital health, blockchain, mobilità elettrica, realtà aumentata, cybersecurity, economia circolare, supply chain collaboration e non solo.
Tra gli stand si potranno incontrare, tra le altre, la padovana Finapp, idetrice di una sonda che sfrutta la tecnologia CRNS per il rilevamento dei neutroni cosmici per misurare l’umidità del suolo con l’obiettivo di ridurre lo spreco di acqua in agricoltura; la sassarese Relicta che prende il nome dalla sua bioplastica naturale fatta di scarti di pesce che si scioglie in acqua e che può essere utilizzata per avvolgere oggetti di elettronica e cosmetici, ma anche alimenti; la ferrarese SMACE che, con la sua piattaforma, mette a disposizione delle aziende una rete di oltre 150 strutture smart working su tutto il territorio nazionale; l’udinese Alfred24 che, con la sua rete di oltre 6.500 punti partner affiliati e smart locker, gestisce ordini, spedizioni e resi per e-commerce; la romana BEAWaR e che aiuta le amministrazioni comunali ad abbattere gli elevati costi della raccolta rifiuti con un software che gestisce il calcolo tributi con uno sconto per i cittadini che producono meno rifiuti e pianifica una raccolta efficiente, con tracciamento IoT della produzione di utenze rurali e di aziende; la napoletana PikLok sviluppatrice di una piattaforma virale che consente a più di 20mila giovani ed organizzatori di progetti Erasmus+ di conoscere l’esistenza di centinaia di iniziative di scambi culturali accedendo a Applyandgo.eu o a Apply&Go; la cesenate Develop-Players che ha creato una piattaforma di applied games volti a migliorare l’apprendimento in bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche utilizzabili da insegnanti, psicologi, logopedisti genitori e studenti stessi; la teramana Trace Technologies che ha lanciato Vigneto Sicuro, un sistema che acquisisce dai vigneti dati che combinano coordinate geografiche e monitoraggio meteo in tempo reale con il fine di calcolare in maniera preventiva l’indice di rischio di malattia delle piante; e ancora la reggiana NGV Powertrain che nel cuore della Motor Valley sviluppa motorizzazioni a carburanti alternativi a base di gas naturale, bio-fuel ed e-fuel (tra cui idrogeno) anche in versione ibrida per decarbonizzare i settori della mobilità e della generazione di energia; e poi la milanese PIKERED che ha ideato un sistema di simulazione di intrusione e cyber attacco a base di algoritmi di intelligenza artificiale.
E sono tante anche le realtà che vogliono innovare il settore dell’health tech: I am Hero, Plus Biomedicals, Neosperience Health, Dico Technologies; quelli di AgroTech e ristorazione: farm4trade, SKYDRONE360, Dishup; dello smart manufacturing: BUILTI, PRES-X, Screevo, ARKEAN, STEMM; del fashion: PAC; del broadcast: Nexting; della tecnologia VR: VR Tourism; del LiFi: To Be; della cybersecurity: TrueScreen, Unguess; del lavoro: Cloudvision, nCore; del legal tech: HEU; della blockchain: Genuine Way; dell’energy e della sostenibilità: CHEERS, Hydorghen, Is Clean Air.
Tra le corporate francesi coinvolte ci sono L’Oreal, EDF, Air Liquide, Eutelsat, Kering Eyewear, Renault, Total che incontreranno la delegazione di startup italiane e i team innovazione di grandi aziende italiane con l’intento di avviare collaborazioni all’insegna dell’Open Innovation.
Assieme a corporate e startup, partecipano direttamente ai lavori anche quattro Regioni italiane oggi tra le più dinamiche sul fronte dell’innovazione e startup: Regione Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna e Lazio, ciascuna di esse presente con una propria delegazione di imprese innovative.
Il programma della manifestazione seguirà il seguente calendario: ricevimento serale presso l’Ambasciata italiana il 22 marzo, presentazione delle startup italiane al pubblico di investitori e imprese internazionali il 23 presso Station F, il più grande campus di startup al mondo, tour nei luoghi dell’innovazione con visita a incubatori e acceleratori delle città il 24 marzo.
Articolo di Huffpost Italia. Link all’articolo.